Classe 2^ C di un Liceo classico. Si discute su una lezione seminariale tenuta da un docente esterno su Beccaria. Beccaria è definito un cialtrone, perché non coerente fino in fondo. Si arriva non ricordo come a questa domanda del docente: "Ma voi perché non studiate?". Si ricorda anche lo studio PISA dell'OCSE, che pone gli studenti italiani di 15 anni tra i peggiori del pianeta: 36esimo in scienze, 38esimo in matematica, 33esimi in lettura.
Le risposte dei ragazzi diventano sempre più profonde ed evidenziano che, pur non studiando, non sono stupidi. Si arriva perfino alla tesi che lo Stato vuole che le persone siano stupide, così da poter scegliere più facilmente tra gli eletti.
La domanda dell'insegnante, che non trova risposta è tuttavia questa: "Se siete consci di tutto ciò, perché non studiate? Perché non cercate di rompere tutto questo?"
3 commenti:
Epitteto diceva "soltanto l'uomo colto è libero".
Solo che la cultura costa un enorme sacrificio, e molti giovani figli di papà si chiedono se ne valga la pena.
In effetti, in una società che non premia il merito, il maggiore sforzo, il talento, perchè essere competitivi?
Porto la mia esperienza politica a testimonianza del fatto che se ti sei fatto una cultira "buon per te", ma non sperare che ti venga riconosciuto il merito.
Non ho capito se sei tu che fai il liceo classico, utopia.
Il "merito"... e chi lo conosce più in Italia...
Posta un commento