mercoledì 14 gennaio 2009
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3 commenti:
Questo documentario è davvero ben fatto, faccio i complimenti a Mentana per averlo tradotto e proposto in Italia. Si sa che quando si scrive si raggiungono poche persone, mentre il mezzo televisivo ha un potere di convincimento enormemente maggiore. Speriamo che con queste iniziative la gente si svegli e cominci a riflettere sugli effetti che ha la pervasività della politica anche nel mondo della scienza.
PS: Purtroppo ho trovato su youtube il solo filmato in questione, mentre mi sarebbe piaciuto sentire il relativo dibattito in studio. Qualcuno l'ha visto e sa dirmi come è andato?
Questa presa di posizione ti meriterà senz'altro l'iscrizione al novero dei "negazionisti" antiscientifici (con tutta la panoplia di attributi annessi a questa sanguinosa etichettatura).
Scommettiamo che adesso si farà a gara a chi riesce a screditare meglio i negatori (che saranno manco a dirlo sprovvisti delle "credenziali" e delle "competenze" del caso) anziché la negazione nel merito?
Di solito accade così, infatti. Ma noto segni di cedimento nel fronte catastrofista. D'altra parte, queste cose vanno a mode. Negli anni '70 si diceva che il mondo stava andando in contro ad una glaciazione apocalittica, ora si dice il contrario; per qualche anno si è parlato del buco nell'Ozono, ora il nemico è la CO2; per non parlare della moda dei biocarburanti, poi dell'Idrogeno, e ora del fotovoltaico; e la stessa cosa accade in tutti i campi, pensiamo ad esempio a quello medico: prima c'è l'emergenza "mucca pazza", poi l'aviaria, poi il problema è l'elettrosmog, poi le polveri sottili. E sempre, dopo un po', finisce tutto in una bolla di sapone. Certo che, però, bisogna dire che questa rogna sul riscaldamento globale è una delle più "longeve".
Una considerazione a margine: la sinistra non è stufa di cavalcare a ripetizione le cause sbagliate? Perchè non è che nella sua storia ne abbia azzeccate molte...
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